La Gastroscopia rappresenta il modo più preciso per studiare l’apparato digerente e viene per questo ampiamente utilizzata per risolvere tutta una serie di problemi clinici. L’uso più frequente che se ne fa è per cercare di capire l’origine di vari sintomi presumibilmente originati dall’apparato digerente: difficoltà della deglutizione (disfagia), della digestione (gonfiore addominale, senso di sazietà, digestione lenta, eruttazioni), dolori o bruciori (pirosi) della parte alta dell’addome, vomito.
AMBULATORIO CHIRURGICO
Attività Chirurgiche
- Gastroscopia
- Colonscopia
- Colposcopia
- Isteroscopia
- Asportazione nevi
- Uretrocistoscopia
Gastroscopia
Colonscopia
La colonscopia è un’indagine che permette la visualizzazione del colon e, se necessario, dell’ultimo tratto di ileo. Essa può essere solamente diagnostica o associata a procedure operative, ad esempio prelievi per esame istologico o l’asportazione in corso di esame di tumori (polipectomie endoscopiche).
Isteroscopia
L’isteroscopia diagnostica è un esame ginecologico di tipo endoscopico, utile all’individuazione delle patologie che possono colpire l’utero, la cervice uterina o l’endometrio.
Colposcopia
La colposcopia è un esame ambulatoriale che permette di osservare direttamente la cervice uterina, di individuare sede, tipo ed estensione di eventuali lesioni precancerose o inizialmente invasive del collo dell’utero e di fare i necessari trattamenti.
Asportazione nevi
L’intervento chirurgico viene praticato in regime ambulatoriale con una semplice anestesia locale. Il chirurgo dovrà asportare il neo in maniera radicale, che significa resecare una losanga di pelle che comprenda il nevo ed il tessuto sottocutaneo: è molto importante che nell’effettuare l’intervento il chirurgo asporti margini di pelle di almeno 2-3 mm. oltre la lesione del nevo. La losanga di cute asportata verrà successivamente esaminata istologicamente per definirne tutte le sue caratteristiche.