L’ecografia è un esame diagnostico che consente di vedere gli organi del nostro corpo con l’utilizzo di onde sonore ad alta frequenza (ultrasuoni), non udibili dall’orecchio umano, che attraversano i tessuti. L’ecografo è costituito da tre parti: il sistema elettronico, il monitor e le sonde. Il sistema elettronico invia attraverso la sonda impulsi di onde sonore nel corpo, queste poi vengono in parte riflesse dalla parete addominale, dagli organi pelvici o dal feto creando delle onde di ritorno (echi). Gli echi sono elaborati e trasformati in immagini visibili sul monitor. In questo modo è possibile osservare in maniera dettagliata gli organi interni.
LE ECOGRAFIE
Che cos'è l'Ecografia
Tutti gli esami ecografici
- Ecografia Addome Completo
- Ecografia Addome Superiore
- Ecografia Addome Inferiore
- Ecografia Tiroide e Collo
- Ecografia Linfonodi Collo + Ascella + Inguine Bilaterali
- Ecografia Cute e Sottocute
- Ecografia Muscolo-Scheletrica
- Ecografia Muscolo Tendinea
- Ecografia Anche
- Ecocolordoppler
- Ecocolordoppler Vasi Epiaortici (Tsa)
- Ecocolordoppler Aorta Addominale
- Ecocolordoppler Artero-Venoso arti inferiori e superiori
- Ecocolordoppler Vasi Spermatici
- Ecocardiografia
- Ecografia Toracica
- Ecografia Senologica
- Ecografia Ginecologica
- Ecografia Ostetrica
- Ecografia Morfologica 3D e 4D
PREPARAZIONE PER ECOGRAFIA ADDOMINALE
Ecografia Addome Completo: epato-biliare/fegato/colecisti/pancreas/milza/reni/pelvi/vescica/utero ed ovaie/prostata sovra-pubica. Cena leggera e digiuno (da 6 ore precedenti l’esame). Nel caso l’esame fosse nel pomeriggio è consentito fare colazione con thè e biscotti. In caso di stipsi ostinata o eccessivo meteorismo. È consigliato, nei due giorni precedenti l’esame, assumere 1 o 2 compresse di carbone vegetale dopo i pasti. Presentarsi a vescica piena: bere 1 litro d’acqua non gassata nell’ora precedente l’esame, senza urinare. N.B. Il giorno dell’esame portare con sé eventuali esami precedenti (ecografie, radiografie, esami specialistici)
Ecografia Addome Inferiore: pelvi-vescica-utero ed ovaie-prostata sovra-pubica. Presentarsi a vescica piena: bere 1 litro d’acqua non gassata nell’ora precedente l’esame, senza urinare. N.B. Il giorno dell’esame portare con sé eventuali esami precedenti (ecografie, radiografie, esami specialistici)
Ecografie Addome Superiore: epato-biliare-fegato-colecisti-pancreas-milza-reni. Cena leggera e digiuno (da 6 ore precedenti l’esame). Nel caso l’esame fosse nel pomeriggio è consentito fare colazione con thè e biscotti. In caso di stipsi ostinata o eccesivo meteorismo, nei 2 giorni precedenti l’esami assumere 1 o 2 compresse di carbone vegetale dopo i pasti principali. N.B. Il giorno dell’esame portare con sé eventuali esami precedenti (ecografie, radiografie, esami specialistici).

I campi di applicazione
La tipologia di ecografia più utilizzata è probabilmente quella cosiddetta di superficie; essa consente di studiare le parti superficiali (articolazioni, mammelle, muscoli, tendini, tiroide ecc.). Per effettuare le ecografie di superficie vengono utilizzate sonde ad alta frequenza (da 7,5 a 15 MHz). L’ecografia transrettale viene invece utilizzata per esaminare lo stato di salute della prostata. In ambito ginecologico si utilizza l’ecografia transvaginale; attraverso questo tipo di indagine è possibile esaminare le condizioni di ovaie, utero e vescica.
In ambito gastroenterologico, per l’analisi di organi interni quali esofago, stomaco e duodeno, si fa spesso ricorso alla cosiddetta ecografia perendoscopica che viene effettuata inserendo attraverso la bocca una sonda flessibile detta ecoendoscopio. Questo tipo di indagine permette di ottenere immagini ad alta risoluzione delle pareti del tubo digerente, ma anche delle strutture a esso vicine (per esempio il mediastino, il pancreas e le vie biliari).
L’ecografia intravascolare (nota anche come IVUS) è invece una tecnica diagnostica di relativamente recente introduzione; trattasi di una metodica in grado di fornire dettagliate informazioni relativamente alla composizione delle placche aterosclerotiche. Per effettuare questo tipo di esame è necessario introdurre all’interno dei vasi sanguigni delle sonde a emissioni di ultrasuoni il cui diametro è inferiore ai due millimetri. La risoluzione delle immagini fornite dagli ecografi intravascolari è decisamente elevata. Particolari tipologie di ecografia sono poi l’Ecocardiografia (o ecocardiogramma) e l’Ecocolordoppler. Entrambe sono due tecniche ecografiche che però presentano alcune differenze. Attraverso l’ecocardiografia si ottengono informazioni relativamente al funzionamento delle cavità e delle valvole cardiache, alla circolazione sanguigna, alla funzionalità cardiaca e all’eventuale presenza di processi infiammatori a carico della membrana cardiaca. L’ecocolordoppler invece, oltre alle informazioni fornite dell’ecocardiografia, offre la possibilità di visualizzare il flusso ematico all’interno dei principali vasi sanguigni.
Ecografia domiciliare
L’ecografia domiciliare è rivolta a pazienti che non riescono a deambulare o non possono muoversi di casa per vari motivi come patologie acute (decorso post operatorio e/o traumi da incidenti), patologie croniche o inerenti all’ apparato locomotorio. Inoltre il servizio ecografico a domicilio è disponibile per quanti sono affetti da insufficienza respiratoria, patologie cardiache o degenerative del Sistema Nervoso Periferico (SNP) o Centrale (SNC). Le ecografie eseguite a domicilio hanno la stessa valenza e precisione di quelle eseguite presso l’ambulatorio, essendo svolte con ecografi portatili che, sebbene abbiano dimensioni ridotte, garantiscono imaging di alta qualità e sono certificati da FDA e CE.