La diagnostica per immagini in Pediatria non è semplicemente la trasposizione nel bambino dell’imaging dell’adulto, ma costituisce una branca che ha raggiunto un livello di complessità e di peculiarità tanto da diventare una vera e propria sottodisciplina della diagnostica per immagini che necessita di una cultura ed una preparazione professionale specifica.
Fra le varie metodiche di imaging disponibili in ambito pediatrico la Radiologia Tradizionale rappresenta tuttora un valido metodo di imaging per lo studio del torace, dello scheletro (ricerca di lesioni,valutazione della maturazione scheletrica e delle sindromi malformative) e degli apparati digerente ed urinario, lo studio dei quali prevede comunque l’utilizzo dei mezzi di contrasto. Nell’ambito delle varie metodiche va sottolineato come l’esame radiografico diretto dell’addome sia tuttora l’indagine di prima istanza nell’addome acuto, in particolare se causato da ostruzione meccanica.
Nell’affrontare lo studio della patologia pediatrica è importante infine ricordare che essa ha una incidenza variabile a seconda della fascia di età del paziente ed è pertanto indispensabile fare preciso riferimento ai termini di neonato, entro il primo mese e i 2 anni d’età del bambino e oltre i 2 anni di vita.